“Il cantore e la luna” (tratto da "Metafore")
Tutt’intorno, il nulla.
Osserva,
Luna, le nuvole brillano d’argento stanotte,
e le loro
fulgide chiome scintillano accarezzate dal vento.
Ascolta: il
dolce canto della brezza mai è stanco
e tenta
invano di raggiungerti.
Ascoltami gentile
Musa, e concedimi di vivere per te.
Mi volto, la
mia ombra sembra quasi sorridere…
Non posso
fare a meno di ricambiare.
Passo dopo
passo mi rendo conto di essere
altro da ciò
che mi aspettavo,
e rimango
stupito dalla soluzione dell’enigma.
A volte è
più facile distinguere un ombra
quando non
c’è luce.
Mi chiedo se
la virtù mi appartiene.
Nulla è più
giusto del liberare la Fantasia…
La notte,
misteriosa, nasconde agli occhi
ciò che più
anelano,
ed è per
questo che provo gioia.
Per ora
continuo ad ammirare la luna.
Manuel
Dominioni
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